Note
Secondo la testimonianza di Aguilhon il ripostiglio era costituito da "monete di bronzo di modulo grande da Traiano a Marco Aurelio"; mentre le monete di Marco Aurelio erano ben conservate e l'effigie "sembrava allora uscita di zecca", quelle di Traiano erano invece illeggibili. Come illustra Dozio (p. 172), proprio l'errata interpretazione di alcuni passi dell'Aguilhon (p. 758) avrebbe portato a ritenere che a Bernareggio fosse stata rinvenuta, nello stesso periodo, anche una necropoli (tombe e ustrinum). Tale interpretazione, accolta da Bertolone 1939, compare anche in Balconi 1980. L'equivoco nasce dal fatto che l'Aguilhon cita il ripostiglio di Bernareggio all'interno della trattazione sulla necropoli della Monzina, per fare dei confronti con le monete li` rinvenute, e nel capoverso successivo torna a parlare della necropoli della Monzina, senza pero` esplicitarlo chiaramente, se non con un accenno alla lunga durata della necropoli (desumibile dall'ampio arco cornologico coperto dalle monete), notazione non applicabile ai reperti di Bernareggio.