Stele dei Domizi
Frammento di stele funeraria ritrovato con altri tre nelle rovine del monastero di San Pietro a Vimercate. Era parte di una stele in marmo, alta circa tre metri e larga uno, posta nell'area funeraria di proprieta` dei Domizi, ampia quasi 70 metri quadrati.
Scheda analitica
Accessibilità
SI, Orari di apertura del museo
Luogo del ritrovamento
Vimercate, Milano, Lombardia
Datazione
sec. I, 1 post - 99 ante
Materia e tecnica
Marmo di Musso/ scalpellatura/ a incisione
Misure
Altezza 35cm, Larghezza 19cm, Profondità 34cm
Raccolte
Beni archeologici
Collocazione
MUST Museo del territorio vimercatese, sala Il mito delle origini
Note
Il frammento appartiene alla medesima stele cui sono riferibili i fr. delle schede 100-102.. L'iscrizione ricostruita risulta essere la seguente:. . v(iva) f(ecit). [D]omit[ia] Prisca. sib[i] et. [M] Coeli[o Ma]crino f(ilio). VI v[ir(o) i]un (iori). qui vix(it) [ann(is)] XVIII. [C]assiae T[...] matri. [.] Domit (io) [...] moni. viro [optim]o. I. [- - -]ramus l(ibertus). [VI] vir senior. [fa]ciundum curavit. in fro(nte) p(edes) XXIII in agr(o) p(edes) XXXV. . La dedicante e` una donna, fatto non comune nel panorama delle stele milanesi, come sottolinea Resnati (Resnati 1992). Il gentilizio Domitius e` noto in Cisalpina, anche se non e` tra i piu` diffusi; in particolare e` documentato nell'iscrizione del sarcofago di scheda 74; l'omogeneita` onomastica eistente tra le due iscrizioni porterebbe ad ipotizzare, secondo Resnati 1995, un'affinita` cronologica. Lo studioso ipotizza altresi` che i due monumenti facessero parte della medesima area funeraria.