Note
Il frammento appartiene alla medesima stele cui sono riferibili i fr. delle schede 100-102.. L'iscrizione ricostruita risulta essere la seguente:. . v(iva) f(ecit). [D]omit[ia] Prisca. sib[i] et. [M] Coeli[o Ma]crino f(ilio). VI v[ir(o) i]un (iori). qui vix(it) [ann(is)] XVIII. [C]assiae T[...] matri. [.] Domit (io) [...] moni. viro [optim]o. I. [- - -]ramus l(ibertus). [VI] vir senior. [fa]ciundum curavit. in fro(nte) p(edes) XXIII in agr(o) p(edes) XXXV. . La dedicante e` una donna, fatto non comune nel panorama delle stele milanesi, come sottolinea Resnati (Resnati 1992). Il gentilizio Domitius e` noto in Cisalpina, anche se non e` tra i piu` diffusi; in particolare e` documentato nell'iscrizione del sarcofago di scheda 74; l'omogeneita` onomastica eistente tra le due iscrizioni porterebbe ad ipotizzare, secondo Resnati 1995, un'affinita` cronologica. Lo studioso ipotizza altresi` che i due monumenti facessero parte della medesima area funeraria.