S-confini, Impermanenza
Il progetto proposto dall'artista con l'installazione "S.confini. Impermanenza" ruota intorno al tema della precarieta` e impermanenza dell'abitare. L'autrice crea un gruppo scultoreo composto da tre sedie e un tavolo, realizzati con filo di ferro e rete di alluminio, saldati in un intreccio che da` vita a oggetti dalle forme eteree, irregolari e instabili; questi elementi d'arredo sospesi e inospitali perdono la loro funzione statica ed emanano un'aura di fragilita` che rimanda alla transitorieta` che permea tanto il microcosmo quanto il macrocosmo urbano. L'osservatore e` chiamato a interagire con quest'opera fluttuante, che si trasforma a seconda dell'angolo di visuale, accentuando la "liquidita`" dello spazio e l'illusorieta` della percezione sensibile.
Questo e` uno dei nove progetti vincitori del bando del Comune di Vimercate "V_AIR 2020", l'annuale programma di residenze d'artista sul territorio vimercatese promosso dal Comune per valorizzare l'arte contemporanea e la creativita` giovanile. Gli artisti selezionati per questa edizione sono stati chiamati a confrontarsi col tema della citta` contemporanea e le opere da loro realizzate nel corso della permanenza a Vimercate nel settembre 2020 sono state presentate al pubblico nella mostra collettiva "Citta` fluttuante / Post urban landscapes", allestita presso il MUST dal 26 settembre al 25 ottobre 2020, a cura di Maria Paola Zedda.
Scheda analitica
Autore
Sangirardi, Rossana (1996-)
Materia e tecnica
Filo di ferro zincato, rete di alluminio, filo di cotone/ assemblaggio
Collocazione
MUST Museo del territorio vimercatese
Raccolte
Arte contemporanea