La citta' che male, Inferno
L'opera proposta e` una scultura in cartapesta che riproduce il borgo di Vimercate come se fosse una bolgia dantesca assediata da piccoli demoni e afflitta dall'affollarsi caotico di figure, mezzi ed edifici che caratterizza le citta` contemporanee. L'artista, mischiando i toni ludici dei giochi infantili con una visione grottesca e sulfurea della quiete di facciata della vita di provincia, costruisce dunque un plastico di notevole dimensione, zeppo di allegorie infernali; nel modellino, realizzato in cartapesta e vivaci colori acrilici, sono riconoscibili alcuni elementi architettonici distintivi della citta`, quale il ponte di san Rocco con le sue porte o le Torri Bianche, popolati da diavoletti e figure allegoriche, cui si aggiunge un corredo di personaggi incontrati durante la residenza in citta`, quali il sindaco con la sua inseparabile bicicletta, l'artista cinese BingXuan Li, una papera del Torrente Molgora.
Questo e` uno dei nove progetti vincitori del bando del Comune di Vimercate "V_AIR 2020", l'annuale programma di residenze d'artista sul territorio vimercatese promosso dal Comune per valorizzare l'arte contemporanea e la creativita` giovanile. Gli artisti selezionati per questa edizione sono stati chiamati a confrontarsi col tema della citta` contemporanea e le opere da loro realizzate nel corso della permanenza a Vimercate nel settembre 2020 sono state presentate al pubblico nella mostra collettiva "Citta` fluttuante / Post urban landscapes", allestita presso il MUST dal 26 settembre al 25 ottobre 2020, a cura di Maria Paola Zedda.