Alizarina
Il progetto parte dalle ricerche dell'artista sulla potenza del simbolismo del colore naturale e si concentra su una particolare pianta tintoria conosciuta sin dall'antichita`, la robbia, dalla cui radice si estrae un colorante, l'alizarina, da cui si ricavano fino a 150 varieta` di rosso. L'autrice si propone di rivelare l'intricato e nascosto labirinto sotterraneo di radici della robbia, presente anche nel sottosuolo del Vimercatese, e farne simbolo della complessita` del tessuto sociale delle citta` contemporanee; richiamandosi inoltre alla potenza evocativa del colore rosso, usato in antichita` per le sepolture, realizza un'opera dal carattere sepolcrale, in ossequio a un territorio pesantemente toccato dalla pandemia.
L'installazione e` composta da una struttura centrale in ferro color ruggine alla quale sono appese delle "Sindoni vegetali", garze e mussole di grande dimensione trattate con una tintura naturale di robbia, e da una serie di piccole tele dipinte con varie gradazioni dello stesso colorante posizionate su chiodi preesistenti nella parete della sala del biliardo di Villa Sottocasa; completa l'opera un quaderno d'artista che racchiude delle catalogazioni cromatiche su tessuto della robbia coltivata dall'artista, destinate a mutare nel tempo come tutte le tinture vegetali naturali. Questo e` uno dei nove progetti vincitori del bando del Comune di Vimercate "V_AIR 2020", l'annuale programma di residenze d'artista sul territorio vimercatese promosso dal Comune per valorizzare l'arte contemporanea e la creativita` giovanile. Gli artisti selezionati per questa edizione sono stati chiamati a confrontarsi col tema della citta` contemporanea e le opere da loro realizzate nel corso della permanenza a Vimercate nel settembre 2020 sono state presentate al pubblico nella mostra collettiva "Citta` fluttuante / Post urban landscapes", allestita presso il MUST dal 26 settembre al 25 ottobre 2020, a cura di Maria Paola Zedda.