Emergere
Nelle due installazioni l'artista si propone di valorizzare le decorazioni pavimentali di due stanze di Villa Sottocasa, consumate dal tempo e spesso ignorate dai visitatori. In entrambi i casi, per farlo, realizza delle sculture utilizzando delle lastre metalliche tagliate col laser da un'industria locale, lucidate a mano da lui e disposte in modo da creare delle strutture tridimensionali che "emergano" dal suolo di calpestio. Nel primo caso riprende il "sole" posto al centro della sala creando una scultura con losanghe metalliche poste a raggiera sorrette e sollevate a altezze sfalsate da dei cunei . di cera che riproducono dei modelli rinvenuti in una stalla della zona; a complemento aggiunge inoltre la copia di una falce di fine ottocento, simbolo del mondo agricolo, realizzata sempre in cera, materiale naturale, reversibile e soggetto ai mutamenti del tempo.
Nel secondo caso, invece, l'autore fa emergere dalle decorazioni pavimentali dei cerchi concentrici dalle linee spezzate, sollevati da calchi in resina di oggetti idraulici; al centro, questa volta, la riproduzione di un fanale per carrozze originariamente prodotto a cavallo tra Ottocento e Novecento, nel pieno dello sviluppo industriale, copia a sua volta realizzata in un materiale irreversibile come la resina epossidica. Le opere sono state realizzate per il progetto di residenze di giovani artisti emergenti "V_AIR 2019, Vimercate Art In Residence" e sono state esposte nella mostra collettiva "Transiti: tracce, mappe, cammini del nomadismo contemporaneo", allestita presso il MUST dal 25 maggio al 30 giugno 2019, a cura di Maria Paola Zedda.