Floating Objects
L'installazione "Floating objects" di Raffaella Romano e` costituita da un piedistallo rettangolare in plexiglas che sostiene una teca dello stesso materiale, posti al centro della sala del biliardo di Villa Sottocasa opportunamente oscurata. In questi contenitori trasparenti sono posti vetri rotti e didascalie che rimandano a beni archeologici rinvenuti nel Vimercatese ma non presenti fisicamente nelle collezioni museali, perche` prestati o conservati presso altri enti o privati. Alla base della colonna dei laser illuminano i frammenti creando dei giochi di luce che si riflettono sulle pareti affrescate della sala, in un gioco sempre cangiante di proiezioni che si sviluppano mentre il visitatore gira intorno all'opera.
L'artista intende riflettere sul tema della non-presenza fisica dell'oggetto museale, sulla non-appartenenza a un luogo, in breve sulla migrazione e transitorieta` dell'oggetto coinvolgendo lo spettatore in un processo immaginativo-percettivo che ricostruisce le opere "fluttuanti" in una nuova struttura. Questo progetto e` uno dei sei vincitori del bando del Comune di Vimercate "V_AIR 2019", progetto di residenze d'artista sul territorio vimercatese che nella primavera del 2019 ha ospitato sei giovani artisti chiamati a confrontarsi sul tema del nomadismo contemporaneo. Le opere realizzate dagli autori emergenti durante la loro permanenza in citta` sono successivamente state presentate al pubblico nella mostra collettiva "Transiti: tracce, mappe, cammini del nomadismo contemporaneo", allestita presso il MUST dal 25 maggio al 30 giugno 2019, a cura di Maria Paola Zedda.