Tracce senza tempo
Con l'opera "Tracce senza tempo" la scultrice Anne Cecile Surga ha inteso fissare nella solidita` del marmo le tracce del passaggio della popolazione locale incontrata in un laboratorio svoltosi durante la sua residenza a Vimercate. Il risultato sono due sculture di grande suggestione realizzate nel marmo bianco di Carrara, due blocchi di forma geometrica che recano impressi solchi lineari e circolari di diversa profondita`, come lasciati da delle dita in un panetto di burro. La maestria tecnica nel trattare il materiale lapideo consente quindi all'artista francese di trasformare la durezza del marmo in apparente duttilita` creando un effetto visivo di innegabile fascino; in questo modo la specificita` dell'anima e dell'atmosfera cittadina nelle sue infinite combinazioni restano catturate nella pietra e restituite al visitatore.
Questo progetto e` uno dei sei vincitori del bando del Comune di Vimercate "V_AIR 2019", progetto di residenze d'artista sul territorio vimercatese che nella primavera del 2019 ha ospitato sei giovani artisti chiamati a confrontarsi sul tema del nomadismo contemporaneo. Le opere realizzate dagli autori emergenti durante la loro permanenza in citta` sono successivamente state presentate al pubblico nella mostra collettiva "Transiti: tracce, mappe, cammini del nomadismo contemporaneo", allestita presso il MUST dal 25 maggio al 30 giugno 2019, a cura di Maria Paola Zedda.
Scheda analitica
Autore
Surga, Anne Cecile (1987-)
Materia e tecnica
Marmo/ scultura
L'artista ha incontrato alcuni abitanti di Vimercate e li ha invitati a lasciare delle impronte con le dita nel gesso realizzando dei calchi che ha poi utilizzato per creare delle sculture in marmo che recano impresse le tracce personali di questi cittadini. Le opere prodotte consistono in un bassorilievo rettangolare di grandi dimensioni e in un blocco tridimensionale di forma squadrata, entrambi scolpiti nel marmo di Carrara.
Collocazione
MUST Museo del territorio vimercatese
Raccolte
Arte contemporanea