Ambi/ il doppio
Nell'opera "Ambi" l'artista mira a ricreare un microcosmo, quello della Cartoleria e tipografia Ambiveri, appartenuta alla sua famiglia e ormai chiusa. Producendo una serie di cortocircuiti tra le sue memorie personali e la memoria collettiva delle generazioni di vimercatesi che hanno frequentato questa storica bottega, l'artista cattura i visitatori in una narrazione polifonica che coniuga realta` apparentemente separate, gli "ambi" del titolo che riecheggiano anche il cognome di famiglia. In una moderna riproposizione delle antiche WunderKammern, l'artista accumula fotografie, insegne, camici, penne, matite, quaderni, timbri, matrici e tutti gli strumenti tipici dell'attivita` di famiglia, esponendoli come reperti archeologici da esplorare e far rinascere.
Questo progetto e` uno dei sei vincitori del bando del Comune di Vimercate "V_AIR 2018", progetto di residenze d'artista sul territorio vimercatese che nella primavera del 2018 ha ospitato sei giovani artisti chiamati a confrontarsi col territorio brianzolo e le sue contraddizioni. Le opere realizzate dagli autori emergenti durante la loro permanenza in citta` sono successivamente state presentate al pubblico nella mostra "Brianza, il territorio e le sue contraddizioni", allestita presso il MUST dal 19 maggio al 1^ luglio 2018, a cura di Martina Corgnati.
Scheda analitica
Autore
Ambiveri, Giada (1991-)
Materia e tecnica
Video/ installazione
L'installazione "Ambi" e` composta da piu` opere:" Vietato fumare", assemblaggio di sigarette e toscani incollati su fogli di acetato; "Wunderkammer, scatole della memoria", assemblaggio di oggetti e articoli di cartoleria, "Memorie", videoinstallazione e "Timeline 93", parete mobile alla quale sono appesi 93 quaderni, fotografie, cartoline, matrici collegati da fili di lana.
Collocazione
MUST Museo del territorio vimercatese
Raccolte
Arte contemporanea