Gara tra Minerva e Nettuno
In un medaglione a conchiglia incorniciato da finti motivi architettonici tardobarocchi e` rappresentata la sfida tra Minerva e Nettuno per dare il nome alla capitale dell'Attica, gara che sara` vinta da chi offrira` il dono piu` gradito a Giove. Sulla destra e` raffigurato Nettuno mentre con la mano sinistra indica il cavallo bianco che ha fatto comparire percuotendo il suolo col tridente, che regge nella destra. A sinistra, Minerva e` ritratta in piedi accanto all'albero di ulivo che ha fatto spuntare dalla terra battendola con la sua lancia. All'estrema sinistra, tre figure femminili, probabilmente le tre Grazie, assistono alla contesa, che sara` vinta dalla dea, cosicche' la nuova capitale dell'Attica portera` il suo nome, cioe` Atene, da Atena, nome greco di Minerva.
L'affresco appartiene al fregio figurato, realizzato nello stile del barocchetto lombardo, che si snoda nella parte superiore della sala di Minerva di palazzo Trotti e racconta alcuni episodi salienti delle vicende della dea. Non e` stato possibile identificare l'autore del ciclo pittorico che, per l'uniformita` stilistica e iconografica con altre sale del palazzo, risulta appartenere a un'unica campagna decorativa, commissionata nei primi anni del Settecento dalla famiglia feudataria Secco Borella. Negli anni 1985/1986 e` stato realizzato un intervento di restauro dell'intera decorazione pittorica di palazzo Trotti a cura dello studio Cappelletti-Tocci, che ha eliminato tutte le ridipinture dovute a interventi integrativi precedenti.
Scheda analitica
Accessibilità
SI, Solo con visita guidata
Autore
Anonimo (notizie sec. XVIII inizio)
Materia e tecnica
Intonaco/ pittura a fresco
Misure
Altezza 160cm, Lunghezza 400cm
Collocazione
Palazzo Trotti, sala di Minerva
Proprietà
Comune di Vimercate
Raccolte
Beni storico artistici
Soggetto
Gara tra Minerva e Nettuno