Ercole cattura Cerbero e ruba i pomi delle Esperidi
All'interno di un medaglione incorniciato da finti motivi architettonici tardobarocchi e da drappi azzurri scostati da una coppia di putti sono rappresentate due fatiche di Ercole: la conquista dei pomi custoditi dalle ninfe Esperidi e la discesa all'Erebo per la cattura di Cerbero. Nella parte sinistra del medaglione sono raffigurati Atlante sopraffatto dall'astuzia dell'eroe e le Esperidi, affrante per la perdita dei pomi. Al centro della scena Ercole con uno slancio dinamico si accinge a discendere agli inferi per catturare il terribile Cerbero attraverso un'arca aperta dalla quale guizzano lingue di fuoco. Sulla destra Plutone, dio degli inferi, intima a Ercole di deporre le armi prima della discesa. La terza scena sulla destra raffigura il riposo dell'eroe dopo le fatiche.
L'affresco appartiene al fregio figurato, realizzato nello stile del barocchetto lombardo, che si snoda nella parte superiore della sala di Ercole di palazzo Trotti e racconta le storie del semidio. Non e` stato possibile identificare l'autore del ciclo pittorico che, per l'uniformita` stilistica e iconografica con altre sale del palazzo, risulta appartenere a un'unica campagna decorativa, commissionata nei primi anni del Settecento dalla famiglia feudataria Secco Borella. Negli anni 1985/1986 e` stato realizzato un intervento di restauro dell'intera decorazione pittorica di palazzo Trotti a cura dello studio Cappelletti-Tocci, che ha eliminato tutte le ridipinture dovute a interventi integrativi precedenti.
Scheda analitica
Accessibilità
SI, Solo con visita guidata
Autore
Anonimo (notizie sec. XVIII inizio)
Materia e tecnica
Intonaco/ pittura a fresco
Misure
Altezza 160cm, Lunghezza 400cm
Collocazione
Palazzo Trotti, sala di Ercole
Proprietà
Comune di Vimercate
Raccolte
Beni storico artistici
Soggetto
Ercole cattura Cerbero e ruba i pomi delle Esperidi