Il suicidio di Cleopatra
In un medaglione incorniciato da finti motivi architettonici a cavatappi tardobarocchi e` raffigurata sulla destra Cleopatra. La regina, seduta, e` colta nell'atto di portarsi al seno scoperto due aspidi che mordendola ne provocheranno la morte. Alle sue spalle un tendaggio viola funge da sipario scenico. Sulla sinistra, da un porticato accorre un'ancella dalle vesti svolazzanti che, di fronte alla tragica scena, appare sconvolta.
L'affresco appartiene al fregio figurato, realizzato nello stile del barocchetto lombardo, che si snoda nella parte superiore della sala di Cleopatra di palazzo Trotti e racconta le storie della regina egizia. La datazione dell'opera puo` essere ricavata con ragionevole certezza da un'iscrizione presente in un ovale collocato sopra una porta della sala, che reca la cifra "1705". Non e` stato invece possibile identificare l'autore del ciclo pittorico che, per l'uniformita` stilistica e iconografica con altre sale del palazzo, risulta appartenere a un'unica campagna decorativa, commissionata nei primi anni del Settecento dalla famiglia feudataria Secco Borella. Negli anni 1985/1986 e` stato realizzato un intervento di restauro dell'intera decorazione pittorica di palazzo Trotti a cura dello studio Cappelletti-Tocci. Per quanto riguarda gli affreschi della sala di Cleopatra, l'eliminazione delle stesure di colore succedutesi nel corso di interventi precedenti ha consentito di riportare alla luce tratti e cromie originarie della decorazione.
Scheda analitica
Accessibilità
SI, Solo con visita guidata
Autore
Anonimo (notizie sec. XVIII inizio)
Datazione
sec. XVIII, 1705
Materia e tecnica
Intonaco/ pittura a fresco
Misure
Altezza 160cm, Lunghezza 400cm
Collocazione
Palazzo Trotti, sala di Ercole
Proprietà
Comune di Vimercate
Raccolte
Beni storico artistici
Soggetto
Il suicidio di Cleopatra