Leonardo e Salaino
1490: Salaino entra nella bottega di Leonardo, dove gia` operano Boltraffio e Marco d'Oggiono. Leonardo sta realizzando il cavallo per il monumento a Francesco Sforza. Salaino "ladro, bugiardo e ghiotto" ruba dal borsellino di Leonardo. 1496: Leonardo sta affrescando l'Ultima Cena nel refettorio di S. Maria delle Grazie a Milano. Salaino collabora alle opere di Leonardo, diventandone assistente. Salaino viene ritratto da Leonardo e diventa modello per i suoi disegni. 1507: Leonardo, ospite a Vaprio nella villa dei Melzi, progetta i canali sull'Adda. Salaino apprende a dipingere con l'aiuto di Leonardo. Leonardo trae ispirazione dalle rocce dell'Adda, che faranno da sfondo ad alcuni sui quadri. 1524: Salaino viene ucciso a Milano da un colpo di fucile, all'eta` di 44 anni. Salaino, alla morte di Leonardo, aveva ereditato una vigna e alcuni dipinti; tra i dipinti citati nel testamento di Salaino e` presente un quadro "dicto la Joconda".
Scheda analitica
Autore
Miani, Michelangelo (1959-)
Datazione
sec. XXI, 2009, 2009
Materia e tecnica
Cartone : tecnica mista ad acrilico
Misure
Altezza 40cm, Larghezza 80cm
Collocazione
MUST Museo del territorio vimercatese, sala Leonardo e Salaino
Proprietà
Comune di Vimercate
Raccolte
Beni storico artistici
Soggetto
Leonardo da Vinci, Caprotti, Gian Giacomo, detto il Salaino